Quando sei in viaggio con un veicolo elettrico e devi guidare oltre la capacità della batteria, la ricarica è ancora uno dei lavori che richiedono più tempo e richiede una buona pianificazione e la giusta mentalità. Indipendentemente dal numero di punti di ricarica disponibili e dai possibili tempi di attesa perché occupati, puoi viaggiare velocemente anche da mezz’ora a 45 minuti con un caricatore rapido. È molto meglio rispetto a qualche anno fa, ma è ancora un ostacolo per molti aspiranti conducenti di veicoli elettrici. Utilizzando una tecnologia di raffreddamento sviluppata per i viaggi nello spazio, la ricarica di un veicolo elettrico può essere molto più breve: entro cinque minuti. Almeno questo è ciò che affermano la NASA, insieme ai ricercatori della Pudue University negli Stati Uniti.

Raffreddamento dello spazio
La NASA e la Purdue hanno esaminato se un processo utilizzato dall’agenzia spaziale per raffreddare le apparecchiature spaziali, che in genere alimentano anche le batterie, potrebbe essere applicato anche alla ricarica dei veicoli elettrici.

Questa tecnica è nota come “cottura a flusso sottoraffreddato” e dovrebbe consentire di aumentare la capacità di carica dei caricabatterie veloci a circa 2000 ampere. Questo è quasi cinque volte di più rispetto ai caricabatterie veloci di oggi, secondo la NASA. Questo miglioramento della capacità è possibile perché il “sistema di raffreddamento dell’ambiente” raffredda molto meglio le batterie durante la carica dissipando 24,22 kW di calore. “Il nostro sistema di raffreddamento può raffreddare i cavi con carichi elevati, consentendo un flusso di elettricità più rapido senza il rischio di surriscaldamento dei componenti”, ha affermato la NASA.